Clorindo Teixeira
A Sao Jorge siamo tutti un po' pescatori, il mare è proprio qui
sotto, basta scendere e arrivare alle saline, vedi?
Mi chiamo Clorindo Teixeira e sono il presidente
dell'associazione comunitaria di Sao Jorge.
Il mare può essere un luogo pericoloso, ma i pescatori non lo
temono, anche al buio sanno dove sono, dove andare, quando
fermarsi. I pesci qui sono tanti: tonno, pesce serra, dorado,
pesce spada, salmone, occhio grande.
La tecnica più antica è quella della pesca di linea: il pescatore
esce dal porto verso le due di notte e rimane in mare anche
dodici, tredici ore. Per la pesca del tonno, che è un pesce
pregiato, usiamo un'esca che si chiama gianfrank: è difficile
da trovare, vive dentro le cavità degli scogli e per prenderlo
molti usano le reti. Ecco, il gianfrank è gradito da tutti i pesci
grandi.
Si lega un piombino all' estremità di un filo, si lega l'esca e lo
lo si lascia andare giù.
E' molto importante lasciare libero l'altro capo del filo, per
evitare incidenti: la pesca di linea è un gioco di forza, tra
l'uomo ed il pesce.